Mi chiamo Giorgio Carmina. Sono un antropologo e ancora non ho capito bene cosa vuol dire.
Quindi nel frattempo scrivo di viaggi e di culture, sperando che ciò che racconto possa ispirare altre persone a spingere sempre un po’ più in là i limiti della propria curiosità.
Non vado mai da nessuna parte senza il mio zaino. Dentro non mancano mai una felpa col cappuccio, un libro e un mazzo di carte di Yu-Gi-Oh!.
Zanji’s Backpack non è solo un blog di viaggi. È un diario di campo.
Non si viaggia solo per scattare qualche foto, ma per sperimentare la vita in altri luoghi e in altre culture.
Lo zaino è, in questo senso, sia strumento – un fedele compagno di viaggio che riempiamo con tutto ciò che ci serve –, sia metafora del bagaglio culturale che ci appartiene e che inevitabilmente si arricchisce con l’esperienza maturata durante la strada percorsa.
Si parla di Italia, di Francia, di Giappone, e si spera molti altri luoghi ancora, ma sempre tenendo un occhio di riguardo all’aspetto culturale, fondamentale per comprendere e dunque godere appieno della bellezza che ci circonda.